Partiti!
Con la convocazione in Comune ad Asti, è partito ufficialmente oggi il progetto del Servizio Civile Volontario “Tutti in campo”, che vedrà otto giovani prestare servizio per 12 mesi, presso tre nostre strutture.
I giovani sono iscritti al Programma Operativo Nazionale, Garanzia Giovani e presteranno servizio 30 ore settimanali su 5 giorni. Il rimborso mensile sarà di 433, 80 euro.
Una bella occasione di crescita personale, un’ opportunità di educazione e prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli, contribuendo allo sviluppo di tutto il Paese, che ha tra i giovani, TUTTI i giovani, il suo punto di forza. Quattro di loro saranno operativi a San Damiano (Casa Bosticco) 2 a Sessant (Casa Martino) e 2 a Racca di Guarene (Casa Rina e DIno). Ciascuna sede opera con il disagio adulto e si trova in campagna, con a disposizione diversi appezzamenti di terreno. La realizzazione di questo progetto, permetterà di ampliare azioni di agricoltura sociale, aiutando il beneficio degli ospiti. Contatto con la terra, quindi, ma anche responsabilità e cura, una delle belle strade per arrivare ad una vera e possibile integrazione. Tutte le strutture sono alimentate con il cippato ed è cura degli ospiti e degli operatori, seguire con attenzione il percorso e non semplicemente “alzare o abbassare il termostato”.
Grande entusiasmo anche tra gli operatori e dirigenti dei Servizi Sociali del Comune di Asti che per la prima volta hanno tra i partecipanti al Servizio Civile, anche alcuni richiedenti asilo provenienti da Senegal, Mali, Guinea, Pakistan, Nigeria.
I “fantastici otto” sono:
Luca Ghione, Precious Igbinoba , Jamshaid Iqbal, Alessandro Agarossi, Mariarosa Converso, Habib Faty, Sissoko Drama, Mamadouba Conte.