Le ricette del corso di Cucina di Arborvitae, al cospetto di una giuria di eccezione

I giornalisti delle testate locali sono stati eccezionali assaggiatori dei piatti dei 12 allievi di Marco Tortoriello

Si è concluso mercoledì 13 giugno, presso il laboratorio di cucina dell’Istituto Penna di San Damiano d’Asti, il secondo corso di cucina, dedicato a 12 richiedenti asilo e tenuto dallo Chef Marco Tortoriello.

 Un impegno costante seguito anche dall’insegnante di italiano Massimo Scozzaro per esaltare il valore sociale dell’iniziativa e arricchire il vocabolario dei volenterosi giovani che, per la prima volta, grazie al format dello Chef (una sorta di gara alla Masterchef), sono stati “giudicati” da una specialissima giuria composta dai giornalisti delle testate locali e dalla vice preside dell’Istituto Penna, Anna Viarengo

Per 10 lezioni da due ore e trenta, i ragazzi, provenienti da Camerun, Gambia, Nigeria, Somalia, Mali e Costa d’Avorio, hanno sperimentato gusti, piatti, creato con fantasia imparando anche importantissimi fondamenti di igiene e cottura.

Il risultato è stato decisamente gustoso, il menù creato infatti ha visto in “pista”:

Cannolo di melanzana in sfoglia croccante con nido di tajarin alla norma,

“Cuoppo” con calzoncelli alla scarola e mozzarella e crocchette di patate con dolce pic.

Vitello tonnato alla vecchia maniera con insalata russa “a modo mio

Le tre squadre sono state premiate con i cappelli da cuoco e gli attestati, ma la giuria all’unanimità ha particolarmente promosso il cannolo di melanzana con i tajarin, cucinato, impiattato e raccontato da Mariam Sidibe, Alida Moussochi (entrambe Ivoriane) e Fidele Kowe (Camerun)

Un nuovo progetto della Cooperativa  per favorire l’inclusione, imparando un mestiere che possa offrire concreti sbocchi lavorativi.

A Magliano Alfieri è attivo anche il corso di cucito per le ragazze nigeriane di Casa Fruscione e prossimamente partirà il progetto “Pane per tutti”.

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