Per la Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, istituita dalle Nazioni Unite, anche la Regione Piemonte aderisce alla “XIV Settimana di Azione contro il razzismo” (19-25 marzo), promossa dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
L’assessora regionale alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, martedì scorso ha illustrato le iniziative che vedono, appunto, il coinvolgimento della Regione.
Oggi, sabato 24 marzo, a Torino, fino alle 13, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria (Auditorium Vivaldi), in piazza Carlo Alberto 3, convegno finale del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”. L’incontro è organizzato in collaborazione con i partner del progetto (Ires Piemonte, EnAip Piemonte, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri e UISP Comitato di Torino) e farà il punto sulle attività della Rete regionale contro le discriminazioni, con l’intervento del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e dell’assessora Cerutti. Alle 15, da piazza San Carlo,”Camminata antirazzista – Piemonte contro le discriminazioni”. L’evento di sensibilizzazione contro ogni forma di razzismo è promosso dalla Regione Piemonte – assessorato alle Pari Opportunità, Diritti civili e Immigrazione, in collaborazione con i partner del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”, il mondo sportivo piemontese e la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
“Queste iniziative – ha spiegato l’assessora Cerutti – rientrano nel progetto ‘Piemonte contro le discriminazioni’, che si concluderà il prossimo 31 marzo, avviato per contribuire a diffondere una cultura delle differenze come valore e non come elemento di discriminazione e articolato in diverse attività. Fra queste, 134 laboratori informativi rivolti a cittadini e cittadine stranieri non comunitari, attività di formazione che hanno coinvolto circa 700 operatori della pubblica amministrazione, attività di sensibilizzazione rivolte a target specifici, in particolare ai giovani e alle scuole e laboratori dedicati al mondo sportivo”.
Si terrà invece lunedì 26 marzo a partire dalle ore 9.00 presso il Centro Congressi dell’ATC di corso Dante 14 a Torino il convegno finale del Progetto VeSTA (Verso Servizi Territoriali Accoglienti), un percorso progettuale che rientra tra le attività finanziate attravero il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e cofinanziato da Unione europea, Ministero dell’Interno e Regione Piemonte. Il progetto è finalizzato a migliorare la capacità dei servizi e di strutturare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini e delle cittadine di Paesi terzi attraverso percorsi di formazione e aggiornamento che hanno coinvolto 800 operatori dei servizi pubblici e del privato sociale, assistenti sociali ed educatori professionali; coinvolgere migranti nei percorsi specifici per assistenti sociali ed educatori come esperti della loro esperienza con i servizi sociali; creare una rete regionale dei servizi pubblici e del privato sociale a supporto dei cittadini e delle cittadine di Paesi terzi attraverso la costituzione di una comunità di pratiche virtuali tra operatori basata sullo scambio alla pari e la consulenza di esperti e istituzioni. È stato prodotto anche un video documentario per sensibilizzare le comunità locali sui temi dell’integrazione e dell’accoglienza. Il convegno è realizzato da Regione Piemonte in collaborazione con l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), IRES Piemonte e Università del Piemonte Orientale.
Infine giovedì 29 marzo dalle ore 14.00 presso la Sala Multimediale della sede della Ragione Piemonte in corso Regina Margherita 174 a Torino si terrà il convegno “I centri antiviolenza e le buone pratiche – riflessione comune sui temi dell’inserimento lavorativo e delle politiche abitative”. Si tratta di un momento di confronto attraverso il quale le rappresentanti dei Centri antiviolenza delle rete regionale presenteranno le proprie esperienze realizzate sui temi dell’inserimento lavorativo e dell’autonomia. Interverrà anche Linda Laura Sabbadini, Statista Sociale.