Lo spirito della festa di Natale della Cooperativa si sprigiona dalla tenera luce delle candele del grazioso decoro per cento tavola assemblato a mano con pigne e aghi di abete, dalla sensibilità femminile della casa.
È uno spirito di cura e passione, di dono di bellezza per chi parteciperà all’incontro. È un piccolo dettaglio eppure riscalda il cuore.
Lo spirito della festa sprigiona anche dai piatti cucinati con incredibile professionalità. Tutto è ben orchestrato attraverso la collaborazione di una moltitudine di donne in perfetta armonia dove si perde il confine tra chi serve e chi è servito. Sono oggi gli ospiti che ospitano. I ruoli sono mischiati, è l’umanità che vince. La musica è un canale privilegiato per parlare dritto al cuore, per risvegliarlo, solleticarlo, senza filtri. La musica accende il gruppo dei ragazzi che insieme ballano, suonano, cantano. Le mani battono a ritmo sul tamburo, le dita scorrono sulle chitarre. Il messaggio arriva forte di fratellanza, di festa, di gioia ma anche di introspezione e profondità. Le parole sono dettate dalle emozioni, originali composte dai ragazzi e armonizzate dal maestro. La formazione di Don Cravero è una piacevole sorpresa, muove riflessioni sul compito delicatissimo delle professioni di cura. La relazione non può niente senza colorarsi affettivamente per significare l’incontro. L’amore come motore indispensabile per la crescita e per la salute mentale. Amore nello sguardo verso la vita, verso gli altri e verso la natura. Cravero ci invita ad orientare l’azione sulla base di obiettivi specifici operazionalizzati a partire da bisogni specifici attraverso mansioni da dettagliare nell’ambito dell’agricura. La terra guarisce: riduce il dolore attivando automatismi funzionali, creando razioni empatiche, ampliando le spinte vitali.La festa di Natale della Cooperativa è un momento per ritrovarsi tra ospito, colleghi, volontari, fornitori, benefattori, collaboratori e sostenitori. Tutto il mondo che ruota intorno alle comunità e le rende funzionali e vivaci. Una giornata per ringraziare coloro che ogni giorno rendono possibile il lavoro quotidiano di cura, prendendo parte ad un’organizzazione fatta di persone.