Nuove attività di Casa Bosticco

Casa Bosticco: la comunità di risocializzazione e reinserimento sociale amplia i suoi orizzonti per offrire sempre di più una seconda opportunità ai propri ospiti. Da venerdì 13 marzo al via il nuovo corso di giornalismo.

Sita a San Damiano D’Asti e finalizzata all’accoglienza di 12 adulti (uomini e donne) in condizione di difficoltà sociale che presentano la necessità di una soluzione abitativa comunitaria, Casa Bosticco, sin dal 2003, opera per il reiserimento sociale dei soggetti più deboli, offrendo loro una seconda opportunità.
“Attraverso attività strutturate ad hoc e su misura per ciascun ospite, tendiamo a creare una struttura che possa essere di socializzazione, un percorso di vita che faccia riscoprire i nostri ospiti l’importanza del lavoro, della voglia di fare, della cura di sé e della dignità stessa”, queste le parole di Isaura Nucci, psicologa della struttura.
“Non soggetti psichiatrici ma pazienti stabilizzati, con l’obiettivo di gestire e valorizzare le autonomie esistenti e che necessitano di permanenze di medio – lungo periodo per riprendere in mano l’organizzazione della propria vita”, evidenzia il presidente Marco Burdese, che prosegue: “L’obiettivo fondamentale della comunità consiste nel prevenire e/o ridurre i rischi di marginalità sociale e nel raggiungimento dell’autonomia personale. Sono presenti in struttura operatori professionali con profili adeguati alla tipologia di utenza tra cui psicologi, educatori, operatori socio sanitari”.
Ed è esattamente ciò che si respira a Casa Bosticco, in cui mai vengono meno attività, lavoro e cura per la propria persona, intesa in senso fisico e psicologico.
All’alba di questo 2020, oltre alle tante attività che quotidianamente vengono proposte, come il disegno, l’arteterapia, l’approccio alla natura e all’agricoltura, la musicoterapia e i colloqui costanti con psicologi ed educatori preparati al ruolo, a partire da venerdì 13 marzo, la giornalista Francesca Gerbi, terrà, ogni venerdì mattina, un corso di giornalismo.
“Si tratta di un’opera di volontariato che volentieri svolgerò con il massimo della passione per i ragazzi della struttura. Quel che faremo sarà commentare insieme le notizie del giorno, creando poi, attraverso attività diverse e dal taglio specifico, un dibattito finale affinché ogni ospite possa sentirsi parte del laboratorio”, afferma Gerbi.
In primis, ad essere soddisfatti dell’opera di reinserimento, sono effettivamente gli ospiti. Elisa, una giovane e bella donna afferma: “Qui ho trovato la mia sicurezza nel cercare di cambiare il mio passato e offrirmi agli altri”, si accoda Annamaria, che aggiunge:“ Grazie a Casa Bosticco ho potuto riprendere la cura di me stessa e di quello che mi sta intorno, aumentando sempre di più la stima di me stessa”; in maniche da lavoro offre la sua testimonianza Valter: “ Ho cambiato la mia esistenza in meglio, ora assaporo la bellezza del bosco e dell’attività agricola, che svolgo con passione e dedizione”.

La storia
Casa Bosticco è stata donata nel 2003 alla Parrocchia di S. Damiano dalla famiglia Bosticco, e ristrutturata a cura dell’Associazione Albero della Vita con una spesa di ca. € 450.000, finanziati da Enti religiosi, fondazioni bancarie e privati. L’intervento è stato effettuato rispettando i requisiti più stringenti di sostenibilità ambientale in materia di isolamento, di produzione di energia (pannelli solari) e di riscaldamento (biomasse); con orgoglio si può affermare che questo è il primo immobile di S. Damiano d’Asti ad emissioni zero. Le sue continue trasformazioni e migliorie strutturali hanno visto, nel luglio 2019, la ristrutturazione del cortile con la posa della pavimentazione del cortile in pietra di Luserna.
Le continue migliorie hanno fatto si che oggi Casa Bosticco possa essere apprezzata anche per la sua bellezza.
Dal 2010 al 2016 Casa Bosticco è stata sede legale ed operativa dell’Associazione di Volontariato l’Albero della Vita onlus e del Comitato festeggiamenti San Giacomo e San Grato.