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I Progetti

Panetteria Sociale- “Betlemme la Casa del Pane”

Dai nostri campi alla vostra mensa è lo spirito con cui “Betlemme La Casa del pane” propone pane buono come si faceva una volta all’insegna della genuinità e della tracciabilità del prodotto.

Dal febbraio 2021 prende avvia il progetto di panetteria sociale della Cooperativa con l’inaugurazione del laboratorio artigianale in San Damiano d’Asti.

L’idea di base è quella di offrire un prodotto che sia espressione a un tempo dell’amore per la terra e dell’armonia tra uomo e natura, sia del prezioso lavoro artigianale che porta sulle tavole della mensa quotidiana un messaggio di solidarietà. Vogliamo avvicinare la cittadinanza, invitarla a conoscere la nostra realtà e i nostri valori, attraverso il gusto del buon pane di una volta. 

Il nostro pane racconta una storia che inizia dai campi di grano dove avviene la coltivazione. Campi dove ancora possiamo vedere nascere i papaveri perché lì non sono stati usati additivi chimici. La scelta dei grani “antichi” come il Senatore Cappelli è una scelta che significa privilegiare quei grani che non hanno subito alterazioni o selezioni da parte dell’uomo a privilegio dell’industria alimentare, ma che sono rimasti con la loro natura originaria.

Un grano rustico e robusto, si potrebbe dire “resiliente” in grado di adattarsi in terreni difficili.

L’elevata quantità di glutine dei grani “moderni” è un derivato delle lavorazioni a cui sono stati sottoposti nel corso del tempo. I grani antichi non essendo trattati né alterati dall’uomo contengono giuste quantità di amido e glutine riducendo enormemente il rischio di intolleranze. I grani antichi essendo poco produttivi, rischiano di scomparire in favore di produzioni industriali moderne, dunque tutelarle è un modo per investire in biodiversità, riconoscendo il valore unico di tali varietà.

Anche il farro di cocco ha un chicco molto piccolo ed è poco produttivo, ma ha qualità nutrizionali superiori agli altri cereali. I cereali antichi non sono coltivati con i fertilizzanti perché questi li danneggiano anziché aiutarli e sono coltivati da produttori locali che valorizzano il territorio e la produzione a filiera corta.

Scegliamo la macinatura a pietra e cilindri nel Mulino Cravero di San Martino Alfieri Giovanni. La macina a pietra si muove lentamente e mantiene bassa la temperatura di lavorazione, evitando che le proprietà organolettiche e nutrizionali dei cereali si disperdano in calore.

Una scelta che ci rappresenta, coltivare la differenza. Attraverso condizioni difficili può vedere la luce qualcosa di prezioso, dalla storia importante che anziché esser messo al bando perché inefficace per gli standard della produttività, viene messo al centro così da riscoprirne il valore. Ci occupiamo dei deboli, dei rifiutati della società e la nostra missione è quella di riscoprire il valore di ciascuno nella sua particolarità.

Abbiamo creato una sinergia con l’Azienda Agricola “Il Buon Seme”, che con un’esperienza tramandata di generazione in generazione lavora la terra secondo questi principi di rispetto e genuinità.

Facendo tesoro della tradizione contadina delle campagne astigiane, vogliamo recuperare la cultura di integrazione, quella dei grandi casolari esempio di vita comunitaria, dove solidarietà e collaborazione erano all’ordine del giorno. Ciascuno faceva la sua parte e insieme tutti beneficiavano dei frutti del lavoro. Il giorno della mietitura del grano era momento di festa condiviso da grandi, piccini, vecchi e giovani, sani e malati, in un’esperienza condivisa che veicolava il rispetto delle differenze. 

Una cultura che considera il lavoro come espressione di dignità della persona che attraverso la fatica e l’impegno ricava dei risultati tangibili. Stesso credo si trova nelle attività agricole in cui i ragazzi delle comunità sono impegnati e che diventa espressione di riscatto sociale, di identità e responsabilità. Una cultura da sempre solidale che divide e offre con chi ha meno o non ha mezzi.

Perché la terra dia buoni frutti, buoni e genuini e si realizzi davvero un armonia uomo natura occorre anche lavorare rispettando i tempi e le necessità della terra, senza ricercare una produttività ipertrofica, ma lasciando che la coltivazione si esprima al meglio senza l’uso di additivi.

Nelle scelte di ogni giorno, prendiamo una direzione specifica verso il futuro e nei confronti degli altri. Intendiamo scegliere nella direzione di un’azione che considera la terra e le sue risorse un bene comune da preservare nelle sue differenze, consapevoli che proprio le minoranze, gli scarti sono portatori di un valore, quella pietra d’angolo che diventa indispensabile per costruire.

Dai nostri campi alla vostra mensa è lo spirito con cui “Betlemme La Casa del pane” propone pane buono come si faceva una volta all’insegna della genuinità e della tracciabilità del prodotto.

La cooperativa ha creduto in questa idea ed ha iniziato ad investire per predisporre gli spazi adatti alla possibilità di produrre e stoccare prodotti da forno secondo le norme vigenti così da garantire elevati standard di igiene e qualità e professionalità, organizzando il magazzino e le attrezzature per la produzione.

Un’idea imprenditoriale che segue un’economia circolare, a catena corta, sostenibile. 

Un’idea innovativa per il territorio che mette al centro la solidarietà, e valorizza un mestiere antico e indispensabile. Fare il pane è un mestiere antico che permette di dar vita ad un bene primario, vitale, che per tutti è simbolo di condivisione con la comunità e di resilienza. Il pane anche in tempi di difficoltà, si spezza con gli altri. La panetteria sociale diventa un’opportunità di reinserimento e integrazione nella comunità rivolta alle categorie fragili. 

Il pane invenduto diventerà dono per le persone in difficoltà economiche, in collaborazione con la Caritas e il Comune. Un segnale forte di solidarietà, un simbolo di rinnovamento e dono verso gli altri, un prodotto genuino da offrire alla comunità.

Si può essere solidali con semplicità, scegliendo un prodotto che va a sostenere le attività della cooperativa che da venti anni cammina a fianco dei più deboli. Acquistando i nostri prodotti le persone compiono una scelta etica di valorizzazione del territorio e dell’operosità artigiana di categorie deboli

Il primo punto vendita è a fianco del laboratorio in Via Asti, 62 a San Damiano D’Asti. La seconda bottega artigiana si trova nel cuore di San Damiano d’Asti, proprio sotto la Chiesa di S.S. Cosma e Damiano. Ultimo nato il nostro punto vendita a Tigliole in Via Roma 1/3.